giovedì 11 luglio 2013

Corona [Estate]

 

La tenuta di Corona è stata acquistata in concomitanza con il termine della guerra. Centinaia di ettari di terreno ospitano l'edificio principale, e diverse strutture secondarie.
La villa presenta uno stile architettonico caratteristico del diciannovesimo secolo. Sorge in posizione centrale, ed è caratterizzata da una planimetria rettangolare disposta su due piani, cantina e soffitta. Non mancano balconi, sulla facciata posteriore, ed un'ampia terrazza che affaccia invece anteriormente. Una breve scalinata dà accesso al porticato che ombreggia la porta frontale.


Si apre all'interno, dopo una sala d'ingresso, un ampio vestibolo dal quale si dirama l'ampia gradinata che conduce al piano superiore.
Il piano inferiore ospita un salotto, un salone per ricevimenti e per concerti, uno studio, la sala da pranzo, le cucine.
Al piano superiore si trova la camera da letto padronale, con letto king size, una camera arredata per ospitare una bambina, alcune camere non sfruttate.
I servizi sono presenti su entrambi i piani. Al piano superiore la stanza da bagno padronale ospita un'ampia vasca ottagonale e, come la camera da letto, è inaccessibile agli ospiti.
L'arredamento rispecchia lo stile architettonico, rifacendosi essenzialmente al diciannovesimo secolo, pur liberandosi di eccessi decorativi.
Sono presenti diversi strumenti: un pianoforte a coda da concerto nel salone per ricevimenti, uno nel salotto, il più usato, un pianoforte a mezzacoda nel gazebo disposto in giardino, uno verticale in disuso; diversi violini, anche più d'uno in ogni stanza, nella sala da concerto, nel salotto, nello studio, in camera da letto; almeno un violoncello in ciascuna di queste stanze, sebbene tutti i violoncelli presenti siano stati posti, da qualche tempo, in posizione più defilata rispetto agli altri strumenti e non siano quindi immediatamente visibili.


La tenuta comprende anche un piccolo museo privato, che custodisce esclusivamente opere del passato, tra cui alcune rare opere della Terra-che-fu, ed altre riproduzioni successive all'Exodus. Presente anche una collezione di strumenti antichi, tra cui un violoncello Guarnieri dichiarato autentico.
Poco distante dal museo, si erge la biblioteca: i testi contenuti sono esclusivamente cartacei, e mostrano in gran parte gli effetti che il trascorrere del tempo ha lasciato sulle pagine e sulle copertine.
L'attenta manutenzione e gli ambienti adeguatamente climatizzati consentono sia alle opere che ai volumi uno stato di conservazione ottimale.


Di recente costruzione è una cappella in stile gotico a pianta quadrata, sormontata da quattro pinnacoli, immersa tra la rigogliosa vegetazione di una piccola foresta allestita artificialmente, anch'essa recente. Spicca, tra il fogliame verdeggiante, la chioma di un acero rosso. Un ruscello ed un laghetto artificiali, ed una cascata data dal dislivello del terreno, completano un'ambientazione particolarmente suggestiva ed orchestrata ad arte.



L'intera proprietà è sorvegliata da un sistema di sicurezza che richiede all'ingresso una serie di procedure di riconoscimento, e prevede la presenza di diverse telecamere di sorveglianza. Ezra può accedervi liberamente dacché il suo profilo è stato inserito nel sistema di sicurezza.

La tenuta è parzialmente intestata ad Ezra a seguito di un contratto stipulato segretamente all'interno della cappella.
 

domenica 7 luglio 2013

Consciousness


As I removed your helmet, I saw your beauty
As I removed your armour, I saw your soul

It's the music of cello, I can still hear it into my ears
I can still feel it into my brain
It hurts
It still hurts

Everytime I look into those cold silver eyes, I can see your innocence
Everytime I look at your sharp smile, I can see your guilt 

I taste your tears, I taste the heat of your skin
I can't tell love from desire
Quivering in pain
Melting in pleasure

Since you laid your eyes on mine, I feel fire burning my sense
Since you smiled at me, I feel flames entwining my will

That's a ruthless temptation, but this time I won't escape
I should not, and I still can't help
I've lost my mind
You got my soul

When I listen to your heartbeat, any other sound is miles away
When I hold you into my arms, anything else is too far away

That's the awareness of the unexpected, what I'm realizing
Wishing to share your pain
Love you deeply
Hold you strong